...E per quanto sia faticoso abbandonare la strada già segnata ed apparentemente più sicura, scopre che è possibile trovare nuove vie, e che ci vogliono sia il sole sia la pioggia per fare un arcobaleno.
Saper sognare è un dono, ma il sogno può diventare una gabbia dorata se per realizzarlo si accettano così tanti compromessi da perdere di vista la felicità. Perché é giusto credere nelle favole. L'importante è saper accettare che la nostra potrebbe essere diversa da quella che abbiamo sempre immaginato.

lunedì 17 giugno 2013

- 7!

Comincio la mia settimana con un pensiero fisso: la valigia.
Domanica si parte, cari amici, RR ed io ce ne andiamo al mare una settimana, solo noi, senza il pensiero dei cani che si ingroppano, dell'educatore cinofilo che non capisce una fava (lo so, lo so, ne avevo parlato bene, in principio. Ritratto, ma dedicherò a lui un capitolo a parte) senza il lavoro che non mi da un attimo di tregua, senza i muratori, gli elettricisti, gli imbianchini e gli idraulici.

Ho talmente tanti pensieri per la testa che non so da dove partire, quindi chiedo scusa a chi avrà la nausea, finito di leggermi...e lo ringrazio, anche, per esserci riuscito.
Allora dicevamo della valigia. Perchè per me è un must, il panico da valigia. Comincio a pensarci tre settimane prima, accumulo le cose che voglio portare, le lavo e poi le lascio immacolate fino alla partenza...ed il più delle volte è così che ritornano a casa, immacolate, perchè è nota la mia incapacità a viaggiare con l'essenziale, che carico la valigia in modo imbarazzante per poi mettere sempre le stesse cose, che si sa, sei al mare e devi stare fresca e comoda ( oddio, parlo come una pubblicità degli assorbenti!).
Così rifletto sulla mia mania ossessivo compulsiva di fare LISTE. Scrivo liste per ogni cosa, lista della spesa, lista delle "cose che vorrei", lista delle pulizie da fare in casa, dei vesiti da mettere in valigia, dei prodotti per la beauty routine, la lista dei libri che vorrei leggere, tra quelli la lista di quelli da comprare prima e dopo, la lista di quelli comprati da portare al mare...Faccio anche la lista della lista, alle volte. E lo so che non è sano, e mi vergogno anche un po ad ammetterlo, perchè poi, nove volte su dieci, io la lista nemmeno la guardo, ma che bene che mi fa, sapere che è li, in qualche angolo sperduto della mia agenda, della mia borsa, del mio iphone...
E allora, dicevamo che domenica si parte e io ho già iniziato il conto alla rovescia circa 1 mese fa, che non sto nella pelle cosavelodicoafare, ma un cruccio che annebbia la mia splendente gioia c'e: cosa indossa, una trentaequalcosenne, per andare in spiaggia?
E non ditemi copricostumi con le conchiglie applicate e sandaletto con il tacco, ve ne prego...
che io sono da infradito di gomma, shorts e maglietta con i puffi, ma forse c'ho una certa e non è più il caso.
Così mi arrovello, c'è una linea di condotta da seguire? ci sono dei must have anche per gli outift da mare? dei maipiùcon? dei maipiùsenza?
in buona sostanza, per capirsi, vorrei andare al mare ed essere praticamente così:


E mentre perdo tempo vagando con la mente per le spiaggie assolate, mentre mi immagino con un bel vestito lungo e svolazzante a prendere un aperitivo sulla spiaggia con il mio principe RR, il lavoro sulla mia scrivania si accumula ed io proprio non ce la faccio, a pensare di andare al mare e di lasciare qualche lavoro in sospeso, così mi ammazzo, quasi nel vero senso della parola, per chiudere tutto ciò che posso, che sono brava e non mi va di scrivere nella risposta automatica della mail: "sarò assente dal....al....per urgenze chiamare Pinco Panco, o Panco Pinco" sapendo che il loro telefono suonerà in continuazione perchè io ho lavorato già con la testa in vacanza.


Varie ed eventuali:
LE CASE: altro argomento da sviscerare in abbondanza.
la mia, quella solo mia, è quasi finita...sono stati delle schegge, santo Papà che è stato con il fiato sul collo ai muratori..
La casa di RR, ovvero quella dove andrò a vivere, invece, è work in progress... aspettiamo l'armadio per la mia stanzarmadio, che dovrebbe arrivare, guarda un pò, proprio la settimana che siamo al mare.
Abbiamo comprato la lavatrice, questo bene di inestimabile valore che, si, ragazze, donne, signore, RR non aveva in casa, perchè gli lavava tutto la mamma...
ora compatitemi, grazie.
Comunque, l'abbiamo comprata, perchè io le mie mutande, di grazia, vorrei potermele lavare.
Lui, faccia come crede ( o come crede sua mamma). Lavoro in meno per me, penso io...

Manca l'armadio per la lavanderia, per il quale credo ci aspetti una terribile spedizione all'ikea, l'utimo sforzo prima della fine, lo scatto per arrivare al traguardo...
Si calcola quindi, un mio trasloco definitivo per il mese di luglio. Nel frattempo vivo accampata, un po qua ed un po la. Un po dai miei ed un po da RR, che ieri, molto amorevolmente, mi ha dato un bacio e mi ha detto: "Amore, che bello averti tra le palle".
Sono una ragazza fortunata.

I CANI: I cani migliorano, lo dico sottovoce.
Le passeggiate sono diventate non solo sopportabili, ma persino piacevoli.
In casa, invece, è uno strazio.
In casa ancora non ci siamo.
Capitolo Educatore cinofilo chiuso prima del tempo.
Che io ci speravo, lo ammetto. E' che a mio avviso - e ad avviso, ben più polemico, di RR-  non si è rivelato "rassicurante", come lo avevo definito...direi più che altro coglione, solo a parer mio, sia ovvio. Perchè sarà bravissimo, non lo metto in dubbio. Ma non con i miei cani, con loro ha sbagliato, con Ridge in particolare ha sbagliatissimo. Il mio cane non si tocca, hai capito?
Che se per educarlo lo dobbiamo strangolare, picchiare, mortificare...allora me lo tengo maleducato, ok stronzo?
scusate lo sfogo, ma già che non glielo posso urlare in faccia (ma anche si, onestamente) almeno lo urlo alla blogsfera.
Quindi sabato tentiamo con una veterinaria comportamentalista che pare una luminare nel campo e speriamo nel miracolo.


Così, ad occhio e croce, direi che ho detto tutto.
Tranne che lo scorso fine settimana RR è stato a Rimini per un addio al celibato, io ho invitato le amichette a cena ed una di loro per aprire la bottiglia di vino di sua produzione, forse un po troppo frizzantino ( e rosso) ha macchiato il muro della cucina di RR in modo imbarazzentemente irreversibile.
Così la cena è slittata di un'ora buona, mentre io (sudata) e le mie amiche (preoccupate...tutte meno una) cercavamo di pulire le macchie armate di spugne e sgrassatore.....
Ci sarò riuscita, oppure no, a smacchiare la parete?





11 commenti:

  1. il vino sul muro la prossima volta (spero no) imbrattalo di talco. se è vernice lavabile va anche meglio...
    mi piacciono queste tue belle novità. ed io, che non so fare le liste (nemmeno le scalette del tema mi riuscivano), rimango in attesa di altre novità. un bacio a te e uno a Ridge!

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    1. Forse si vive meglio senza l'ossessione delle liste. Per quanto riguarda il vino, grazie per il consiglio. Nel dubbio, la prossima volta vino bianco, però!un bacio

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  2. Giulia, parliamo!
    Io faccio le liste. Sempre. Lunghissime. Ho il note dell'iphone piene di liste pre partenza. Ma come si fa a essere così uguali?
    Hai fatto bene a mollare l'educatore che ormai usano tutti il metodo gentile. Che si strozzi lui ma non il cane.

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    1. Emme, ho quasi paura...io ti devo conoscere, prima o poi ti conoscerò!

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    2. Ragazze vi amo. Anche io faccio liste per tutto. Ho raggiunto il colmo quando ho fatto la lista delle cose che tengo nell'armadio -_-

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    3. Princess, mi hai dato un'idea incredibile, sei fantastica!
      comuncio subito con la lista/armadio...

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    4. No, ragazze.. la lista armadio no! Ve ne prego! Non ne usciremo mai..

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  3. Beati voi che partite per il mareeee!

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Si, lo voglio sapere cosa pensi. Si, anche se pensi male, anche se pensi niente. Lo voglio sapere...