Pensavo a quel momento ed a come avrei scritto certe parole.
Quelle parole non ci sono, non ci sono quelle non ne esistono altre che possano sostituirle.
Forse torneranno a mia insaputa ed allora tornerò anche io a scrivere.
Allora avrò dimenticato.
Fino ad allora vi leggerò e potendo commenterò e sognerò con voi, gioiró per voi e riderò, mi commuoverò, tutto come sempre fino a ieri.
Ma non so se scriverò ancora.
Non è una porta che si chiude, la accosto per un attimo in attesa di capire cosa sta accadendo e poi chissà...
Vi abbraccio
Giulia
Quando è così è giustissimo non ingannarsi.
RispondiEliminaTorna solo quando sarà giusto, che noi ti aspettiamo^^
Moz-
Ma questa è la vita, no?
RispondiEliminaSenza sensi di colpa. Fai quel che senti.
Mi dispiace perché lo sai che adoro leggerti. Quando vuoi, saremo qui in attesa!
RispondiEliminaE noi t'aspettiamo :)
RispondiEliminaFasi di passaggio, ed è giusto che ci siano. Portano sconvolgimenti maggiori dei cambiamenti veri e propri, ma l'importante è sentirli i bisogni.
RispondiEliminaUn abbraccio e spero di rileggerti presto ;)
Qua siamo! :*
RispondiEliminaOddio, tutto bene? Mi sono persa qualcosa di brutto? Spero di aver frainteso...anche io laTito molto ultimamente. Ma mi auguro che sia solo blocco dello scrittore, o vita troppo piena di cose belle e appaganti, che ti tiene lontana da qui. Un abbraccio
RispondiEliminaE' giusto e normale così, restiamo in attesa :)
RispondiEliminaGiulia, sorella di blog, non andartene.
RispondiEliminaScrivimi un pm, usami come svuotino... io ci sono, lo sai sì?!...
ci sta.
RispondiEliminafa male per chi ama leggerti, ma ci sta.