"Hai visto fuori? Non ti sei accorta che è novembre?"
"Maccome? Ieri c'erano 15 gradi...mi ero illusa, sembrava primavera"
-La telefonata con la mamma alle 7.45 del mattino è un must, lei in macchina verso il suo ufficio ed io a cercare di ricomporre il viso alla luce surreale dello spechio del bagno.-
Dovrebbe essere primavera.
Ed invece no, ripiombiamo nell'autunno perenne che vive il paesello.
E così i capelli mi stanno sempre di merda, che sembro Branduardi sul lato destro e Cocciante su quello sinistro della testa e mi viene un malumore che potrei urlare per un'ora imprecazioni talmente poco garbate che...evvabbè, primavera I'm waiting on you, ti prego che non se ne può proprio più della pioggia e del freddo. Eddai.
E ok, il cielo è plumbeo, la pioggia snervante e sticazzi, ma io sono felice.E non riesco ad impedirmi di esserlo, anche se vorrei correre più piano, perché io corro, corro veloce, corro contromano e poi, sistematicamente, inciampo e cado....un bel volo dritto di faccia, sul pavimento, mi rialzo tutta ammaccata e ricomincio a correre. Corri Forrest, corri...
Ed io corro.
E non ci dormo la notte, per questa cosa che sento sotto la pelle, per queste budella attorcigliate che se non sono farfalle nella pancia, almeno un po' ci assomigliano. Mi rigiro nel letto e mi dico che è tutto ancora talmente prematuro che è anche superfluo parlarne. Ed infatti non ne parlo, se non qui. Perché non è reale, non ancora.
C'è stato, poi, quel bacio con il Compagno di Albe, ieri sera e pure sotto la pioggia, cioè, proprio una cosa alla "gira il mondo gira, nello spazio senza fine...con gli amori appena nati...." E ciao...
Ciao ed io oggi sono qui, che galleggio in questa euforia tossica e mi chiedo come posso fare a non commettere sempre gli stessi errori. Gli errori di sempre.
Chi mi conosce bene, lo so, mi consiglierebbe di "vivere", tanto per cominciare, di abbandonare costrutti, sovrastrutture ed armature e vivere di pancia e di cuore, dimenticando di pensare, che "la mente spesso mente..."
E così dentro di me Amore e Psiche si avviluppano in una specie di amplesso mentale che mi confonde e mi fa venire voglia di urlare, di paura e di gioia.
"Quest'imbarazzo è un po la parte bella di ogni nuovo inizio..." dice lui.
-inizio: inizio di che? approfondisci il concetto di "inizio"- penso io.
Ma sto zitta e abbasso gli occhi.
"Il tuo corpo parla per te", mi dice e mi sfiora una mano che io immediatamente ritraggo, come un maledetto riflesso incondizionato. E me ne accorgo, che lo sto facendo e non posso farne a meno.
"Per me questo momento è la parte più bella, poi subentra l'abitudine, ci si conosce...scoprirsi è la parte più emozionante" dice.
"Ma lo so che tu vorresti essere ovunque tranne che qui, che vorresti scappare" aggiunge.
-Macchè sei matto?-penso io
- Potresti essere il mio Principe, mi sembra di volare...dove credi che vorrei essere se non qui...?- penso, ma non lo dico.
Ma perchè quando devono uscirmi, le parole, mi rimangono incastrate in fondo alla gola?
Vorrei dirti vorrei essere ed esattamente dove sono, che mi tremano un pò le mani, che ho paura e che sono felice, vorrei dirti... ma non lo dico, abbasso lo sguardo e sorrido.
Io e tu siamo troppo uguali.
RispondiEliminaQuesta cosa, non so perché, mi spaventa! ;)
E fa bene a spaventarti...spaventerebbe anche me... :-)
EliminaDIIIIIILLOOOOOOOOO!!
RispondiEliminao scrivilo
anche con l'inchiostro simpatico, ma fai uscire ste parole, per favore.
Ci provo. Promesso...
EliminaGoditi l'euforia tossica, le farfalle nello stomaco, le sue mani, le sue parole. Goditi tutto. Meglio un rimorso che un rimpianto e se cadi di faccia poco male, ci sia rialza sempre. Almeno ne sarà valsa la pena :)
RispondiEliminaChe di rimpianti ne ho piene le tasche...ora voglio qualche rimorso che sia valso la pena. :-)
EliminaAHAHAHAHAH, la parte sui capelli mi ha fatta morire!!!!!
RispondiEliminaMezz'ore davanti allo specchio in fumo in pochi minuti di umidità piemontese... Sono cose brutte!
EliminaHo appena appreso che mi hai taggata, diciamo così, nel premio!
RispondiEliminaTi ringrazio e il prossimo post sarà quello ;)
Hehehe, io credo avrei saputo fare anche peggio...oltre a ritrarre la mano per riflesso, probabilmente avrei detto qualcuna delle mie solite, inopportune acidità. Ma mi associo a Nonsense! :-)
RispondiEliminaSto lavorando molto per gestire la mia inopportuna acidità...vediamo se mi riesce oppure no...
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