Giuro che io volevo farla davvero la lista dei PRO di queste benedette feste di Natale.
Come dice il mio AMICO? (Si, proprio tu, amico, che a te essere chiamato amico ti fa pure cagare!) ...
Il mio amico che dice che a me il Natale non piace perché mi soffermo sulle cose sbagliate, che se mi concentrassi sulle cose davvero importanti, sull'affetto delle persone che ho accanto ecc forse non sarebbe poi male.
E, come al solito, lui e la sua fastidiosissimasaggezzamolesta hanno ragione.
Eppure a me il clima natalizio continua a farmi un po' schifino e la lista dei contro, alla lista dei pro, gli "da una buona dose di merda", come diciamo noi giovani.
Mi spiace, ma a me le feste mettono LATRISTEZZA, è una malattia, la mia: c'ho laTristezza. Chettedevodì.
E la cosa peggiore è che quando poi passa, il Natale, quando finalmente se ne va....laTristezza rimane e un po' anche perché alla fine dovrò aspettare un altro anno perché arrivi Natale, che come ogni anno poi alla fine non mi ha fatto così schifo. Qualche bambino mi avrà certamente fatta ridere, qualche biglietto mi avrà sicuramente fatta piangere, qualche regalo mi avrà sorpresa e quasi certamente qualcuno mi avrà abbracciata più stretta di quello che pensavo.
Eccoli, quindi i Pro: la famiglia, gli amici, qualche telefonata che durante l'anno non fai, che sei un cretina perché potresti non aspettare Natale, ma poi alla fine quella voce ti cambia l'umore (volevo scrive "ti scalda il cuore", ma mi fa ribrezzo, come modo di dire!)
La notte della Vigilia, io Mamma Papà Fratello e cane che scartiamo i regali insieme, solo noi, da sempre, perché a noi piace così, è il nostro rito e guai a chi ce lo tocca. (Si si, ho detto CANE, a casa mia il mio cane ha un pacchetto da scartare ad ogni natale, perché il regalo lo merita più lui che molte persone!)
E quindi se tra i CONTRO del Natale c'è che forse questo clima ti fa sentire un po' più sola, i pro dovrebbero dirmi che sono tutto tranne che sola.
Ma io il bicchiere lo vedo sempre mezzo vuoto no? Anche se, sempre il FASTIDIOSOAMICOSAGGIO (e bellissimo!!!!!! Così è contento) dice che il bicchiere mezzo vuoto implica che c'è una metà mezza piena, che devo solo riempire la parte che manca...
È sempre solo una questione di prospettive...
Ma quella bambina che alle elementari ha litigato con un compagno di scuola che insisteva che Babbo Natale non esiste, dov'è andata?
Cazzo se esiste, Babbo, a casa nostra è entrato dalla finestra del bagno e l'ha dimenticata aperta, io ero lì, l'ho mancato per un soffio. Anche qualche anno dopo, quando ci siamo svegliati e Babbo aveva lasciato i regali sotto la scala nel salotto e noi li abbiamo visti, erano tantissimi.
Quella bambina li, dov'è ora?
Io ci credevo con la forza di una fede incrollabile, che anche se adesso so che é stato mio padre a lasciare la finestra del bagno aperta, mio fratello piccolo che trema dalla tanta emozione non me lo posso dimenticare. Forse è quella la magia del Natale che mi manca e devo recuperare. L'ho vissuta, non può essere andata tanto lontana, sarà in qualche cassetto dimenticata da tempo, basta un spolverata ed è come nuova.
Ora la cerco, se la trovo vi avverto...
...E per quanto sia faticoso abbandonare la strada già segnata ed apparentemente più sicura, scopre che è possibile trovare nuove vie, e che ci vogliono sia il sole sia la pioggia per fare un arcobaleno.
Saper sognare è un dono, ma il sogno può diventare una gabbia dorata se per realizzarlo si accettano così tanti compromessi da perdere di vista la felicità. Perché é giusto credere nelle favole. L'importante è saper accettare che la nostra potrebbe essere diversa da quella che abbiamo sempre immaginato.
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Si, lo voglio sapere cosa pensi. Si, anche se pensi male, anche se pensi niente. Lo voglio sapere...