Come ci si riprende da una notte insonne?
Che poi non è proprio la notte insonne il problema, ma i pensieri del cazzo che l'insonnia si porta dietro.
E ora, io, che dormirei anche in piedi in un ascensore pieno di gente alle 10 del mattino dopo 3 caffè...cosa ci faccio sveglia alle 3 di notte? E alle 4? E alle 5?
Capita anche a voi? Eccessifa in questi casi, PERDIO???? Mi giro mi rigiro mi arrotolo nelle coperte che poi si stropicciano e mi viene il Cristo.
E penso a cose che non avrei mai nemmeno pensato di pensare.
Tipo?
Un classico: cosa mi metto domani?
Ebbene si, sono una di voi, siamo tutte una grande famiglia di pesci lessi con i pigiami e i capelli arruffati imbambolate davanti ad un armadio (stracolmo, ammettiamolo...) con la solita, disarmante, sensazione di NONAVERENIENTEDICARINODAMETTERE.
quindi, cosa mi metto? Non ho clienti da visitare (sono un commerciale, non una bottanazza) quindi posso stare più sportiva...e se poi in ufficio è di nuovo andata in blocco la caldaia?
Che poi devo sempre essere vestita in modo che mi sia pratico fare la pipì, tempo per abbassare i pantaloni concessomi: 30 secondi netti. Mi sono fissata che devo bere sti benedetti 2 litri di acqua al giorno e sono sempre al cesso. Brutta sensazione quando sei in giro, da un cliente, o in macchina e la senti che arriva, lei, la pipì, insesorabile ed impaziente...
Ma avrò le gambe magre e senza cellulite..,dovrò attrezzarmi di pannolone contenitivo, ma se si intona con le scarpe tutto è concesso!
Sto divagando.
Tipico di me.
Io lo so, sai, perché la notte scorsa non ho dormito.
La sera ho combattuto i miei fantasmi, ho affrontato l'ARGOMENTO: la mia inadeguatezza ai rapporti di coppia, il che, ovviamente, trascina dietro le paure più recondite ed i ricordi più dolorosi.
La mamma dice che non è che sono io che non posso stare con nessuno, ma che sono solo incappata, recentemente, in persone che non erano compatibili con me. PassivoAggrssivo 1 e 2, effettivamente, avevano ben poco che mi piaceva, eppure con l'1 c'holepezzealculo pure trascorso un anno di vita e parecchissime notti.
Voi direte: la mamma non ti dirà mai che sei tu il problema.
E qui casca l'asino. La mia é una di quelle mamma che non mi ha mai detto brava se non strettamente necessario, che se ero troppo in carne mi portava dalla dietologa, che se sbagliavo (e ho sbagliato tanto), non ha mai perso occasione di farmelo notare. Non sono una di quelle che é cresciuta incensata, mi è stata inculcata la preziosa arte dell'autocritica, degli esami di coscienza e delle messe in discussione perenni. Negli anni, il lavoro fatto su me stessa per diventare quello che sono mi è costato fatica e lacrime, e se ora non sono poi un granché, figuriamoci prima.
Ora sono più grande, più saggia, forse, certamente più cinica, più disincantata...
Ma nonostante tutto io il grande amore lo aspetto ancora, quello che ti fa sfarfallare lo stomaco, ti piega le ginocchia e ti fa sentire le campane...
IO VOGLIO IL BACIO SOTTO LA PIOGGIA, mi spiego?
Insomma, ci sarà da qualche parte, a questo mondo, un uomo che possa sopportare i miei capricci?
Non chiedo tanto, solo di fare colazione appena sveglia, subito, non lasciatemi a stomaco vuoto al mattino...
E altre piccolezze, ma se ne può discutere.
Un uomo, al paesello, che non si scandalizzi perché non sono GUCCI dalla testa ai piedi (che solo le tamarre si griffano a vista), anzi, magari che apprezzi i maglioni di Asos, le scarpe che nessuno se le metterebbe qui, in provincia del nulla, ma che sono fighe, che il plateau mi ha rotto le palle.
Eccheccazzo, non saranno sexy, ma a me le felpe piacciono!
Esiste un uomo realizzato, talmente in pace con se stesso da non vivere la mia carriera come una minaccia?
Ma non che non esiste, è questo, forse, che mi toglie il sonno. Non esiste un uomo giusto per me ed io non sono giusta per nessuno. Che chi ci crede più alla storia del "quando meno te lo aspetti"? Che suona tanto fatalista, per le romantiche del caso.
Ecco cosa fa l'insonnia. Mi fa uscire i pensieri assurdi, ingarbugliati come le lenzuola del mio letto.
Quei pensieri che dovrebbero stare nella zona d'ombra della nostra vita.
Ora sai che faccio?
Mi rileggo THE SECRET, che é tanto opera di auto convincimento per noi povere adepte del bicchiere mezzo vuoto, sempre. Che se, come è ovvio, non cambia le cose, almeno mi convinco a pensare positivo, che schifo non può fare .
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