ve lo dico alla fine.

Suona il telefono, è Papà.
- puoi venire un attimo a casa tua? c'è l'idraulico, dobbiamo decidere a che altezza mettere il soffione della doccia...-
- si, cinque minuti e sono li...-
ansia, ansia, ansia...
La casa è ancora un cantiere, ci sono calcinacci per terra, secchi, martelli e tanta polvere.
Hanno controsoffittato, non lo sapevo, hanno anche già forato il cartongesso dove ci saranno i faretti.Verrà bellissimo, una volta finito.
Papà mi fa da cicerone -vedi? i faretti qui li abbiamo posizionati così, di la, cosà...-
sento una fitta alla bocca dello stomaco.
- in questo bagno, invece, vedi? abbiamo pensato di fare questo e quello...cosa ne pensi?-
annuisco, lo sento appena.
"ora glielo dico, glielo dico...ora o mai più"
non piangere, non piangere...
troppo tardi. Come sempre le mie lacrime vivono un' esistenza parallela alla mia.
Decidono da sole, sono incontrollabili. Maledette.
- Ecco, vedi Papà, è che quando tutto va bene, deve sempre succedere qualcosa, deve esserci una difficoltà...-
Papà è un apprensivo.
Non è sempre stato così, ma dopo la malattia di mio fratello qualcosa è cambiato, in lui. Glielo vedi infondo agli occhi, che vive in apprensione...
-Cosa succede? problemi con RR?...-
Diglielo, ora!
- No, anzi...va tutto bene, solo che...-
E da quel momento le parole sono un fiume in piena.
Gli dico tutto, senza riuscire a smettere di piangere.
Ed ad ogni lacrima il nodo alla bocca dello stomaco si scioglie un pochino...
Poi arriva il suo silenzio. Lunghissimo, assordante. Di quei silenzi che stridono come le unghie sulla lavagna, di quelli che ti fanno correre i brividi lungo la schiena.
- Se questo ragazzo ti rende felice, Giulia, se pensi che questo sia quello che vuoi, se ti rende serena allora fallo-
ed io piango ancora, forse ora piango anche di più.
Perchè lui è un grande uomo meraviglioso, che ha sempre e solo voluto la mia felicità ed è per la mia felicità che mi sta ristrutturando casa e sempre per la mia felicità ora fa marcia indietro, cambia priorità e mi dice
- dov'è il problema, bimba? si fanno i lavori con tutta calma e poi si affitta...e se anche non si affitta per un pò, dov'è il problema bimba?...-
Il problema esiste solo nella mia testa, scema come al solito.
Il problema sono i dubbi che mi creo, le ansie dalle quali mi lascio schiacchiare, i sensi di colpa che lascio che mi attanaglino.
Ma la verità è che non potevo sperare che la mia vita prendesse una piega migliore.
Anche se mi fa paura, dopo così poco tempo, progettare una convivenza con questo uomo fantastico che ha tutto per essere quello giusto, ma io cosa ne so, infondo, se lo è oppure no?
perchè la vita è una partita a poker, giusto? mi butto, corro il rischio ed intanto mi godo l'ebrezza dell'adrenalina...
Nel pomeriggio il telefono suona ancora. E' mamma.
- Papà mi ha detto. Non piangere, non sono queste le cose per cui si piange. fai quello che ti dice il cuore-
E quindi? the winner is????..................
il cuore.
Amici, vado a vivere con RR.
APPLAUSI a tuo papà (me lo presti un pochino?). Il suo "bimba" è la cosa più dolce che esista, in questa situazione - non tolgo nulla alla comprensione di tua mamma, ma quando lo dice un padre, quando vuole ancora abbracciarti e cullarti con le parole nonostante tu sia volata via da un pezzo, riesco a toccare con mano l'amore.
RispondiEliminaLa casa capirà, mi ripeto: ora sarai più occupata a piazzare bene i faretti sulla tua storia che svolta.
Te lo presto, il mio Papà, ma solo per poco che senza sono persa...
EliminaI tuoi genitori sono meravigliosi :)
RispondiEliminaVero? Devi arrivare a +30 per capire che la famiglia "alla mulino bianco" è un bene raro e prezioso :)
EliminaGiulia io ho pianto con te e ancora adesso le lacrime non finiscono di scendere.
RispondiEliminaIncredibile come ci si possa legare attraverso le parole. Incredibile.
Brava Giulia (canterebbe qualcuno). Brava Giulia. Sono felice per te.
Lo penso anche io piccola Emme, come si possa essere in sintonia solo grazie alle parole...le sento le tue lacrime ed anche la tua felicità per me...grazie, davvero :)
EliminaChe belloooooo! Sono tanto felice per voi!!
RispondiEliminaGrazie grazie grazie, davvero :)
EliminaHo scoperto questo posto per caso oggi, e per caso mi imbatto in parole che raccontano un evento tanto bello e sconvolgente e intimo. Mi sento un po' intrusa, non lo nego. Ma le buone notizie, anche quelle che riguardano altri, risollevano la mia giornata! Complimenti :)
RispondiEliminaÈ bello sapere che un po della mia felicità, sconvolgente ed intima, ha risollevato una giornata un po "così"...
EliminaGrazie per essere passata, si, è il mio mondo, ma qui nessuno è un intruso.
Ma grazie!!!!!!
RispondiEliminaChe bello. Leggo e rispondo con piacere!
argh... te l'ho affibbiato anche io e me ne accorgo solo ora. che faccio, signò? so' du'etti e mezzo, lascio? :-)
RispondiEliminaLasci signó, lasci... Meglio abbondare ;-)
RispondiEliminaragazza la vita è fatta di compromessi.
RispondiEliminane facciamo dal giorno in cui si vede la "luce in fondo al tunnel" e decidere è una facoltà che ci mette in catene...
ma alle volte è tutto molto molto semplice, che non ce la complichiamo schifosamente
Ho pensato molto alla frase "decidere é una facoltà che ci mette in catene". Ho sempre pensato che decidere ci rendesse liberi, hai stravolto i miei schemi e di questo ti ringrazio...
EliminaTi ho trovata a commentare sul blog della mia dolce Princess e devo dirti che ho beccato il post migliore che potevo. Ho letto "amore" fino dal primo rigo, amore per tuo padre, amore per il tuo RR...amore perchè l'amore è anche paura. E quando si sente dentro una paura così quasi accecante non ci si può sbagliare. E' VERO amore.
RispondiEliminaUn abbraccio! Bella scelta...mi sento molto vicino a te in questo momento!
Berry
Grazie per essere passata e grazie per aver letto l'amore che volevo trasmettere.
RispondiEliminaUn abbraccio