...E per quanto sia faticoso abbandonare la strada già segnata ed apparentemente più sicura, scopre che è possibile trovare nuove vie, e che ci vogliono sia il sole sia la pioggia per fare un arcobaleno.
Saper sognare è un dono, ma il sogno può diventare una gabbia dorata se per realizzarlo si accettano così tanti compromessi da perdere di vista la felicità. Perché é giusto credere nelle favole. L'importante è saper accettare che la nostra potrebbe essere diversa da quella che abbiamo sempre immaginato.

martedì 19 febbraio 2013

La più alta forma di egoismo

È chiedere aiuto.
Sentirlo dire mi ha sconvolta.
La mia indole alla generosità totale e dolorosa ne è indignata, ferita, delusa.
La mia indole non lo accetta. E nemmeno io.
Cosa viviamo a fare, quindi? A cosa servono i sentimenti, i rapporti umani, gli affetti, se non si può contare su di loro nel momento del bisogno?
Chiedere aiuto è da egoisti e si dovrebbe rispondere a chi lo fa "impara a camminare con le tue gambe".
La mia indole ne è sempre più indignata.
Camminare sulle proprie gambe è necessario, a volte faticoso, ma indispensabile...
Eppure non riesco ad accettare l'idea che non si possa contare su qualcuno che ci tenga la mano, mentre arranchiamo sulle nostre gambe in un momento difficile.
E non si tratta di scaricare pesi, ognuno ha il suo fardello, più o meno pesante, che deve portare da solo, a costo che le ginocchia a volte tremino un po. Ma mi piace pensare che chi ci sta vicino, sempre sul famoso percorso accidentato, quantomeno di tanto in tanto si offra di portalo per noi, anche solo per pochi passi, quel fardello. Mi piace sapere che certamente direi di no ad una simile proposta: il fardello è mio e me lo porto io. Ma grazie per avermelo chiesto.
E allora va bene, portare per noi il fardello non è giusto, ma mi piace ancora di più pensare che lungo la strada noi, il nostro fardello e chi ci tiene la mano ci si possa sedere qualche minuto a riprendere fiato, per chiacchierare un po' e magari, chissà, dimenticare per un attimo la fatica.
È per questo che si vive, per me, per avere accanto, nel corso di una vita che molto spesso ti mette alla prova, persone che saranno pronte a prenderti la mano ed a camminare con te.
E se chiedere aiuto è da egoisti, darlo a chi ami dovrebbe essere talmente spontaneo e naturale che: cosaneparloafare?
Quindi no, maestro di yoga, questa volta non sono d'accordo.
Questa volta proprio no.

2 commenti:

  1. Chiedere aiuto non lo trovo da egoisti.. Che serve avere persone speciali accanto se nel momento del bisogno non ci affiancano? Bisogna camminare con le proprie gambe ma bisogna anche avere di fianco qualcuno pronto a darci una mano quando cadiamo o non sappiamo come fare il primo passo... Un bacio

    RispondiElimina
  2. Dopotutto non ci hanno insegnato che "gli amici si vedono nel momento del bisogno"???
    Assolutamente d'accordo con te, quindi.
    Un bacio

    RispondiElimina

Si, lo voglio sapere cosa pensi. Si, anche se pensi male, anche se pensi niente. Lo voglio sapere...